"Laboratori teatrali celabbiamofatta"

Sono aperte le iscrizioni ai laboratori teatrali per bambini e ragazzi  dagli 8 ai 14 anni coordinati e diretti da esperte del Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli.

I laboratori si terranno da Ottobre 2016 a Maggio 2017 con un incontro settimanale dalle 17 alle 19 e termineranno con uno spettacolo finale.

Organizzazione e coordinamento: Anna Leo

Conduzione laboratori recitazione: Sara Borghi

Scene e costumi: Susanna Lunadei

Zona Nomentana vicino al GRA

I laboratori saranno avviati al raggiungimento minimo di 10 partecipanti ciascuno.

Per tutte le informazioni relative ai costi, giorni, luoghi o anche per una chiacchierata :

Anna Leo 3383663068

Sara Borghi 338 790 86 88

Susanna Lunadei: celabbiamofatta@gmail.com 

L’importanza e il valore di un’esperienza teatrale  è un fatto ormai riconosciuto da tutti coloro che partecipano alla formazione culturale giovanile come docenti, pedagoghi o genitori. 

La partecipazione ai laboratori da parte dei ragazzi in età scolastica è un’occasione per costruire importanti esperienze su cui fondare la conoscenza e la crescita personale, in quanto molti obiettivi del docente teatrale sono comuni - e molti altri complementari - a quelli della scuola.

Obiettivo dei corsi è favorire i ragazzi a conoscere maggiormente sé stesso e le proprie possibilità, a diventare consapevole che esistono tanti modi per comunicare, a migliorare il suo modo di relazionarsi con gli amici; tutto questo avviene all’interno di un ambiente dove il sapere non è preconfezionato ma da ricercare insieme.

Il nostro corso sarà improntato come se il gruppo fosse una vera e propria compagnia di teatro. In questo modo gli "attori" verranno  responsabilizzati, poiché viene loro richiesta fin da subito serietà e disciplina, in quanto il lavoro del singolo influenza in maniera sostanziale il lavoro del gruppo. Il primo passo sarà quello di insegnare ai partecipanti “l’alfabeto teatrale”, ovvero una serie di norme, indicazioni e consigli su tutto ciò che concerne la vita e l’educazione teatrale. Il tutto si svolgerà attraverso una serie di giochi con il fine di liberare da inibizioni e reticenze, di controllare maggiormente il proprio corpo, di aiutare i più timidi ad esprimersi e i più vivaci a collaborare e a contenersi, sempre in funzione del gruppo.

Conoscere ed attivare il corpo, al di là dei movimenti abituali della vita quotidiana, è fondamentale per esprimere emozioni, sensazioni e volontà. Lavorando con semplici e esercizi, si cercherà di far trovare ai partecipanti dinamismo e ricchezza espressiva, rendendo ogni movimento consapevole e funzionale. Si scopriranno dei limiti ma se ne individueranno le modalità di superamento. Gli allievi prenderanno coscienza del fatto che ciascuno di noi ha la capacità di inventare qualcosa di originale, ha potenzialità e possibilità inespresse di cui non sospetta l’esistenza.

Lo spettacolo finale, che testimonierà la qualità del lavoro svolto dal gruppo teatrale e dai professionisti  sarà la sintesi di un percorso che si realizzerà in un determinato contesto e con quel gruppo. Certamente rimarranno il ricordo delle emozioni provate e della storia raccontata e i cambiamenti prodotti dall’esperienza teatrale e laboratoriale.

Il nostro percorso prevede inoltre la presenza di una scenografa professionista che, affiancandosi al laboratorio in un secondo momento, creerà le scenografie, l’oggettistica e i costumi necessari alla messa in scena. Vi sarà altresì la possibilità di partecipare attivamente a tale lavoro e i ragazzi potranno cimentarsi anche nell’arte scenografica e scoprire alcuni segreti del “dietro le quinte”.

Da una intervista fatta ai ragazzi dell' Istituto Comprensivo Ponte di Nona, che hanno partecipato al Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli :

Chi vi ha aiutato nel vostro lavoro? Come?

Nel nostro lavoro ci hanno aiutato Sara, l’insegnante di recitazione e Susanna, la scenografa. La regista ci ha fatto capire l’importanza di entrare nel ruolo del personaggio che avremmo dovuto interpretare. Poi, durante le prove, ci lasciava del tempo per ripassare le battute e recitarle nel miglior modo possibile. La scenografa ci ha aiutato dandoci dei suggerimenti su come costruire oggetti e costumi con materiali riciclati e su come dipingere le pareti della scenografia.