L’adolescenza, si sa, è un periodino niente male…che mette a dura prova noi genitori e tutta la famiglia…fratelli inclusi.
Improvvisamente risulta difficile anche accordare il posto
eventuale per una gita fuori porta.
Non sono qui ora a lamentarmi, Valerio in quanto neo
adolescente, non ha grandi pretese e pur avendo tutti i sintomi di uno sviluppo
fisico davvero in pieno fermento, è un uomo, per cui, passatemi l'affermazione, ancora un pò bambino...Non lamenta o almeno non troppo, quando si decide di organizzare una
giornata di festa.
Fortunatamente il cordone di genitori di adolescenti è piuttosto
unito e ben saldo per cui capita di frequente che ci si sposti in gruppo…per il
piacere nostro e dei nostri "pseudo" adulti…
Curioso vedere come
man mano che i nostri figli crescono cambino anche le nostre giornate! La
nostra metà stavolta è Orvieto…pochi chilometri da Roma; non ci dimentichiamo
che il tragitto in una giornata deve anche essere piuttosto breve; la nanerottola di casa proprio non ama i lunghi tragitti by car…
Inoltre Valerio e Vittoria battibeccano in continuazione per
cui, onde evitare una mia crisi isterica insisto per il chilometraggio limitato…
Credo di aver visitato Orvieto da bambina e in quanto tale
all’ epoca sicuramente non mi guardavo troppo intorno…perché Orvieto, non solo è
bellissima, ma anche super organizzata.
Armati di cibo…panini e crostata al seguito; in tutte le
nostre mete uniamo il divertimento al risparmio per cui, dove è possibile
partiamo organizzati, la nostra prima tappa è il Duomo che, alla sola vista della facciata armoniosamente gotica riempie piacevolmente
la nostra vista, e mentre i ragazzi corrono dentro con la piantina alla mano ,
io e Francesca, amica e mamma super organizzata e davvero molto creativa sempre
alla ricerca di posti originali da visitare, ci deliziamo alla vista di vetrate
davvero stupefacenti.
Nell’ attesa dei nostri super collaudati amici, Daniela e Riccardo, con altro
adolescente al seguito, eccoci diretti verso le scale del famoso Pozzo di San Patrizio progettato da Antonio da Sangallo per
opera del papa Clemente VII per fornire
acqua in caso di calamità o assedio…costituisce una grande attrattiva per
i nostri figli che percorrono a tutta
velocità la salita e la discesa al pozzo.
L’avventura più “avventurosa” è stata però la visita guidata
ad Orvieto underground che consiglio di fare per immergersi in un affascinante mondo sotterraneo e la
quotidianità di epoche passate.
La nostra giornata in piacevole compagnia, si è conclusa facendo shopping in un negozietto che consiglio alle mie amiche amanti dello Shabby chic...
a tutta lavanda seguito da un ricco gelato e l’appuntamento per un’altra giornata culturale e mangereccia
della quale certamente racconterò…Susanna
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