Pigne colorate per giocare, imparare e sapere quando innaffiare...

Proprio così, magari lo sapevano tutti e mancavo solo io... però adesso ci sono arrivata e condivido!

Qualche mese fa con Valerio avevamo raccolto qualche bella pigna per fare delle osservazioni naturalistiche: gli ho fatto osservare la forma, la presenza dei pinoli, l'odore, il rumore, la resina... insomma tutte cose che sembrano scontate se hai un pino in giardino, ma per un bambino di città vanno un po' sollecitate.

Poi abbiamo fatto l'esperimento di immergere la pigna in acqua per farla chiudere e poi metterla al sole o sul termosifone ad asciugare per farla aprire.

Poi ancora, non sapendo più cosa farci abbiamo preso dei colori acrilici e le abbiamo usate per lo studio dei colori... una dipinta con i colori chiari e una con i colori scuri, una con i colori caldi e una con i colori freddi, mescolati in liberà ad imbrattare tutto, cosa che ci viene molto bene.

E ora? Che ci facciamo? Le buttiamo? Sono così belle così colorate. Le metto fuori al balcone aspettando che mi venga un'idea... ed eccola finalmente!

Idea geniale!!! Uso le pigne come igroscopio.

Metto una pigna in ogni vaso, appoggiata direttamente sulla terra, in mezzo alle piante.

• Quando la terra è bagnata la pigna si chiude, non c'è bisogno di innaffiare.
• Quando la terra è asciutta la pigna si apre, si deve innaffiare.
• Per le piante grasse lascio che la pigna si apra per uno o due giorni prima di innaffiare così do il tempo al terreno profondo di asciugarsi

Ho capito che questo sistema funziona meglio se bagno bene la superficie del vaso mentre innaffio, e magari anche direttamente la pigna. A volte infatti si rischia di lasciare parte della superficie del vaso un po' secca e la pigna non riesce a chiudersi.

Il sistema è così semplice che adesso Valerio controlla sempre le pigne e mi segnala quando è ora di bagnarci tutti in balcone!

Non manda gli sms e non si può configurare in base al tipo di coltura... come fa invece il PlantLink un fantastico dispositivo che si mette nel vaso e ti manda un sms o un e-mail quando la pianta ha sete.  

Mi  rendo conto che quest'ultimo potrebbe essere preso come un delirio tecnologico... ma forse è solo un modo per togliermi le pigne dalla testa! :D

Daniela.