"diventare grandi"...con un bulbo!

Quando Valerio andava all'asilo nido aveva in giardino un piccolo angolo dedicato all'orto.

Osservare come una pianta nasce da un piccolo seme, mette le sue prime foglioline e poi diventa grande fa capire ai bambini che le cose non sono immutabili. 

Con il tempo si cresce.

Io questo non l'avevo capito. 

Ho chiarissimi ricordi di me piccola, sicuramente meno di 6 anni, che pensavo che sarei rimasta piccola per sempre. Che esistevano i grandi e i piccoli, e potevi essere l'uno o l'altro, come se si trattasse di specie diverse. I grandi non erano mai stati piccoli e io non sarei mai diventata grande. 

Ecco un modo simpatico per fare una attività insieme ai bambini: piantare dei bulbi. 

Tulipani Ikea

E' una cosa di sicuro successo anche per chi non ha il pollice verde. I bulbi hanno questa fantastica caratteristica di avere immagazzinate le riserve al loro interno, e anche una mamma piena di cose da fare può riuscire con successo.

Non serve granchè, solo un vasetto con della terra. Si piantano in autunno ricoperti da qualche centimetro di terra e poi basta dimenticarseli fuori al balcone in un angolino dove possano prendere un po' di pioggia per tutto l'inverno.

Tulipani del mio balcone

In primavera cominciano a sollevare la terra e sbucano fuori in attesa delle prime giornate di sole. 

Poi per una quindicina di giorni daranno il loro meglio, dei fiori mozzafiato, a mio avviso insuperabili.

http://www.simplegiftsfarm.com/images/tulipa-scarlet-baby.jpg

Valerio si è divertito a scavare nei nostri vasconi e a mettere bene in ordine una ventina di tulipani in ognuno. Pignolo com'è li ha messi tutti in file ordinate. A me piacciono fitti fitti a gruppi. 

Quando a primavera sono comparsi ha seguito con ansia e gioia le varie fasi di evoluzione, anche perchè aveva la sua mamma che dedicava qualche minuto a descrivergli ogni minimo particolare, e questo lo adora!

Daniela