Ogni volta mi stupisco di come leggere alle mie bimbe i "loro" libri insegni a me sempre qualcosa di nuovo o rafforzi e rinverdisca le mie già acquisite conoscenze.
In questi giorni in cui, quando si può si scappa al mare, è piacevolissimo, dopo bagni, sole e castelli di sabbia, sdraiarsi sul lettino, teste all'ombra e leggere un bel libro... ma devo dire che farlo con la "grande" di casa, con un "suo" libro è veramente divertente e rigenerante.
Spesso papà Francesco parte per lavoro e noi (le sue tre donne) aspettiamo con ansia il suo rientro perchè ci manca tanto....e non solo. Ci ha viziate!
In valigia c'è sempre qualcosina per noi... Sì lo so, è un vizio, ma io lo chiamo un vizio buono dato che non si tratta mai di giochi inutili, ogni tanto qualcosa da vestire, ma principalmente ci vizia di libri...e magari tutti i vizi fossero così "buoni"!
Comunque, uno degli ultimi libri che ha trovato in valigia Guendalina è:
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza
Già la copertina la trovo geniale ed assolutamente invogliante, affatto tecnologica, anzi, con colori tenui e immagini fanciullesche....per non parlare del titolo: chi non avrebbe curiosità nel sapere l'importanza della lentezza per una lumaca?
Lo abbiamo letto: scritto assolutamente bene.
La presenza di alcuni termini specifici come ad esempio "calicanto" e "carapace" permette ai bambini e non solo di arricchire il proprio vocabolario.
Dialoghi fluidi e semplici, rendono la storia sempre interessante.
Il tutto è ambientato nel prato, un prato in cui vive una comunità di lumache che da generazioni fanno la vita da lumache senza chiedersi il perchè, ma ce n'è una che non si spiega perchè le lumache non abbiano l'abitudine di darsi un nome piuttosto che chiamarsi solo "lumaca" e soprattutto il perchè della loro, talvolta esasperante, lentezza.
Decide di andare alla scoperta di risposte ai suoi dilemmi, ma naturalmente questa sua "avanguardia" non è ben vista dalle sue concittadine e parte da sola.
Interessanti sono gli incontri che fa nel suo cammino e la semplicità con cui riuscirà a fare accettare le sue curiosità da "Ribelle" alle sue concittadine!
Assolutamente da leggere!
Unica nota negativa ma educativa: l'evolversi dell'uomo nuoce gravemente alla salute della natura!
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