Ottima idea!
La frenetica
routine quotidiana, amplifica il desiderio di passare in tutta serenità una
mattinata piacevole per gli occhi e per il cuore!
Ho trovato finalmente l' occasione per
prendere un giorno di ferie, non solo per sbrigare pratiche amministrative
obbligatorie, ma per andare nel cuore di Roma, passeggiando per i fori
imperiali e dando una rapida sbirciatina al Colosseo; abbiamo un tesoro immenso
e spesso ai nostri sguardi passa inosservato!
Io e mamma,
amanti dell’arte e del bel vedere ci incontriamo davanti al Vittoriano dove è in corso la mostra "I capolavori del museo d' Orsay".
Ricordo la
visita al museo d'Orsay del Liceo… e nel mio
percorso artistico all’ Accademia una delle mie passioni era proprio la scuola
di Barbizon e gli impressionisti, i cui capolavori ora sono qui ad un passo.
La mostra introduce brevi cenni di storia strutturale del Museo d' Orsay, sito a Parigi e costruito all’ interno di una stazione ferroviaria con lo scopo di dare la possibilità ad un ampio pubblico di poter osservare le più importanti opere della storia dell’arte, ed allestito nel 1986 da Gae Aulenti.
Successivamente
si passa attraverso una galleria di quadri davvero sorprendenti e trionfanti alla
vista.
La trasformazione
culturale e artistica del periodo che racchiude la fine del 1800 e la prima
parte del 1900; la metamorfosi di ideali, di visione personale della
prospettiva, di colore in quanto tale e nettamente autonomo rispetto al
soggetto rappresentato fino ad arrivare ai puntinisti; quindi prima Gaugin,
Monet, poi Pissaro, Corbet…davvero un idillio per chi ama la pittura…
Creative ed
artiste dal profondo, ci siamo ritrovate con mia immensa gioia a condividere
ciò che da sempre è stato al centro del nostro modo di essere, ritagliandoci
una fetta di una giornata amabile e fruttuosa per la mente e le idee, nella
quale abbiamo condiviso pensieri e parole.
Certamente dovevo
portare a casa un souvenir della mia giornata artistica e trovare un modo per
trasferire il mio entusiasmo alle ragazze…per Valerio al momento gli interessi
sono altri, colori e pennelli non sono proprio la sua passione; ma con le due signorine
ancora tento una influenza positiva e creativa che sta avendo dei frutti…
Per cui ho
trovato anche in questa occasione un libro che unisce la “mia” amata arte al
racconto divertente e fantasioso per bambini, che forse potrebbe interessare anche voi cari amici:
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