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martedì 11 marzo 2014

Fiocco rosa...

Quale mamma non ricorda esattamente il giorno della nascita dei propri figli?

Il momento è davvero catartico…dicono che sia la cosa più naturale del mondo…in fondo è una esperienza che la donna vive da quando esiste, per cui in quanto tale ci è stata raccontata in tutte le salse.

Ci dicono che il dolore del parto si dimentica, e vi posso garantire che è vero, i dolori si dimenticano non appena tra le braccia ci mettono il fagottino, grigiognolo, dal musetto schiacciato tipo piccolo pugile, ragnetto meraviglioso e impaurito.

Da quel momento in poi quel piccolo polletto sarà sempre con noi…ricordo gli attimi precedenti la nascita di Valerio, il mio primo figlio, la curiosità di vedere il suo visino, di sapere di che colore avesse gli occhi, o i capelli e soprattutto il desiderio di sentire il suo odore…superavano un po’, dico un po’, il dolore del momento…che poi è vero che si dimentica ma, basta parlarne che qualche ricordino qua e la volendo lo fa riaffiorare ah ah ah

Il frugoletto ci accompagnerà nel nostro cammino di mamme, inesperte, entusiaste, ci farà sentire importanti,…un legame tenero ed imprescindibile, da quel momento in poi, non lo sappiamo bene ma saremo una fonte inesauribile, faremo cose meravigliose, daremo a loro il meglio ed il peggio di noi, il nostro entusiasmo, l’accoglienza totale, gli trasmetteremo spesso la nostra ansia, come li coinvolgeremo nelle nostre esperienze e loro saranno per noi l’esperienza più completa di tutta la nostra vita futura.

E già, un esserino così minimissimo  condizionerà tutte le nostre scelte…il miracolo assoluto, un amore incondizionato…
Il ricordo si è palesemente risvegliato in occasione della nascita della bellissima Lucilla, la bambina di Elisabetta grande amica di mia sorella Sara, per la quale il team di donne creative si è messo all’opera.

Sara con le sue fervide manine ha realizzato una torta di pannolini super accessoriata e... nostra madre, artista a tutto tondo, ha preso in mano dopo non so quanti anni, forse ero ragazzina io, gomitoli di filo e uncinetto per dare vita a un paio di scarpette stile Converse che trovo davvero bellissime...

Il tempo di farle vedere ed ora la mamma ne sta producendo a iosa…sono partite le ordinazioni :)




Susanna

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